Mobilità – Il Ministero propone ricorso a seguito dell’ordinanza di condanna
Lunedì 24 ottobre 2022, è stato discusso davanti al Giudice dottoressa Capaccioli, il ricorso in opposizione proposto dal Ministero a seguito dell’Ordinanza di Condanna emessa dal Tribunale per comportamento antisindacale.
La questione riguarda, come ricorderete, la sottoscrizione del Contratto Integrativo sulla mobilità; contratto sottoscritto con la sola firma della CISL.
Avverso la scelta operata dal Ministero era stato proposto ricorso per comportamento antisindacale ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 della legge 300/70.
Il tribunale nel mese di luglio aveva accertato il comportamento antisindacale e condannato il Ministero a riavviare le trattative.
A seguito del provvedimento il Ministero, se da un lato aveva (ri) convocato nuovamente le Organizzazioni Sindacali, dall’altro ha proposto anche ricorso in opposizione avverso l’Ordinanza a sé sfavorevole.
All’odierna udienza il Giudice, stante la ripresa delle trattive ha invitato le parti ad addivenire ad una soluzione transattiva della vertenza.
Le parti, pertanto, hanno richiesto un rinvio così da valutare la proposta formulata dal Giudice.
La prossima udienza è prevista per la data del 22 novembre 2022.
All’udienza erano presenti anche i dirigenti del Ministero che hanno comunicato al Giudice di aver programmato una serie di incontri con le Organizzazioni Sindacali proprio al fine di addivenire ad una soluzione della controversia.
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