NASPI, indennità di disoccupazione – Chi ne ha diritto e dove fare la richiesta
La Naspi è l’indennità di disoccupazione che spetta ai lavoratori subordinati che perdono involontariamente il proprio posto di lavoro a patto che siano in possesso dei requisiti richiesti per il diritto.
PRECARI DELLA SCUOLA
Quando spetta la Naspi ai precari della scuola? Requisiti fondamentali per poter percepire la NASPI :
aver versato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti. Questo significa che anche una supplenza breve potrebbe dare diritto a ricevere l’indennità di disoccupazione
la perdita del lavoro deve essere involontaria ovvero frutto di licenziamento, scadenza contratto a termine (contratti al 30 giugno o supplenze fino all’ultimo giorno di scuola), dimissioni per giusta causa. In caso di dimissioni volontarie l’indennità spetta soltanto alla neo mamma che si dimette entro l’anno di vita del figlio o nel caso di dimissioni per giusta causa
QUANDO SI PRESENTA LA DOMANDA DI NASPI?
La domanda di Naspi va presentata perentoriamente entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, pena la perdita del diritto all’indennità.
Per chi presenta la domanda di disoccupazione nei primi 8 giorni dalla scadenza del contratto di lavoro la decorrenza del trattamento partirà proprio dall’ottavo giorno. Per chi, invece, presenta la domanda decorsi gli 8 giorni la decorrenza del trattamento si avrà soltanto dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.
Esempio: un docente o ATA precario termina il suo contratto il 30 giugno e presenta la domanda di disoccupazione il 2 luglio. Avrà diritto al trattamento a partire dall’8 luglio.
Se lo stesso docente o ATA presentasse domanda di Naspi il 3 settembre la decorrenza della misura partirebbe solo dal 4 settembre.
E’ bene, quindi, presentare la domanda nei primi 8 giorni dal termine del contratto per avere tutti i mesi estivi coperti dell’indennità, visto che docenti e ATA, nella migliore delle ipotesi, potrebbero avere un nuovo contratto nei primi giorni di settembre.
COME SI PRESENTA LA DOMANDA?
La domanda di Naspi si presenta esclusivamente in modalità telematica. Il lavoratore può procedere:
- autonomamente sul sito dell’INPS (se in possesso delle credenziali di accesso -SPID-)
- o, in alternativa, rivolgendosi ad un Patronato o un professionista abilitato.
A QUANTO AMMONTA L’IMPORTO DELL’INDENNITA’?
L’importo viene definito dagli ultimi quattro anni di lavoro.
Importo della naspi è pari al 75% delle retribuzioni medie mensili degli ultimi quattro anni se inferiori a 1310 euro.
Se le retribuzioni medie superano questo importo si deve procedere nel calcolo in questo modo: il 75% di 1310 euro a cui aggiungere il 25% della differenza tra questo importo è la retribuzione media.
In ogni caso l’importo erogato non potrà essere superiore a €1360.
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