Ricorso per il risarcimento del danno per abuso di contratti a termine

La Commissione europea condanna la precarietà nel settore scolastico

L’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la persistente violazione delle norme sul lavoro a tempo determinato nel settore scolastico. Secondo Bruxelles, il nostro Paese non ha adottato misure sufficienti per contrastare l’abuso dei contratti a termine e la discriminazione nei confronti di docenti e ATA, in particolare per quanto riguarda la mancanza di una progressione di carriera per i precari.

Negli ultimi anni, il numero di docenti a tempo determinato è più che raddoppiato (ad oggi il numero dei docenti precari è di circa 235mila unità), soprattutto nel sostegno, creando una situazione di forte precarietà e disparità salariali. Anche il personale ATA è fortemente penalizzato da questa situazione.

La Commissione europea ha avviato la procedura di infrazione nel 2019, inviando diverse lettere di diffida e un parere motivato. La decisione di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia è arrivata dopo l’insufficiente risposta del nostro Paese.

Questo deferimento evidenzia una grave situazione di precarietà nel settore scolastico italiano, con forti disparità territoriali. È necessario che il governo intervenga urgentemente per garantire condizioni di lavoro stabili e dignitose a tutto il personale scolastico.

La Federazione UIL Scuola RUA, sulla scorta del successo ottenuto presso il Tribunale di Genova (leggi l’articolo), ha avviato un ricorso per il risarcimento dei danni da abuso dei contratti a termine.

CHI PUO’ ADERIRE?

Personale Docente e ATA precario

REQUISITI:

  • ALMENO 4 CONTRATTI STIPULATI AL 31 AGOSTO ovvero al 30 giugno sulla stessa sede
  • NON ESSERE AD OGGI ANCORA STABILIZZATI IN RUOLO

I documenti necessari per procedere con il ricorso:

  1. Copia di un documento di riconoscimento;
  2. Copia del Codice Fiscale;
  3. Procura alle liti (da compilare presso i nostri uffici);
  4. Privacy (da compilare presso i nostri uffici) ; 
  5. Dichiarazione di esenzione per il pagamento del contributo unificato. N. B.: in caso si superi il reddito la dichiarazione dovrà essere sbarrata e non compilata (da compilare presso i nostri uffici);
  6. Copia di un cedolino di stipendio relativo ad ogni singolo contratto di lavoro a tempo determinato (da scaricare dal sito NoiPA);
  7. Copia contratti di lavoro a tempo determinato (da richiedere presso gli uffici di segreteria delle scuole);
  8. Contratto per compenso professionale (da compilare presso i nostri uffici).
Per tutte le informazioni si prega di scrivere al seguente indirizzo mail:
ricorsi@uilscuolamodena.it

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